Riporto l’esperienza che ho vissuto in un quartiere di Catania, di nome Librino, dove è nata l’associazione "MusicaInsieme a Librino", con l’obiettivo di avviare i bambini alla conoscenza del mondo della musica, del canto e dello studio di uno strumento. Negli ultimi due anni è stato creato un coro polifonico, di cui fanno parte bambini, bambine e le rispettive mamme, ed una piccola orchestra formata da bambini/e e ragazzi/e.
La mia presenza è stata richiesta perché i bambini, le bambine e anche le mamme del coro dimostravano difficoltà nel portare l’attenzione, mentre cantavano, al ritmo e al respiro; inoltre dimostravano difficoltà di attenzione nel seguire l’insegnante durante le performance davanti al pubblico.
Inizialmente pensavo di creare due gruppi dividendo i bambini fino ai dodici anni dagli altri dove avrei inserito le mamme, e avevo previsto di fare cinque incontri di un’ora per ciascun gruppo. Quando al primo incontro si sono presentate anche le mamme di alcune bambine ho voluto intraprendere, con coraggio, l’esperienza di metterli tutti insieme e lavorare due ore per ogni incontro.
Con le attività siamo andati a fare conoscenza del mondo attraverso esperienze dinamiche, basate sul gioco, ed esperienze basate sull’ascolto di se stessi tramite il proprio corpo ed il respiro, prendendo consapevolezza di se stessi. Le attività corporee, come lo yoga, il rilassamento, risvegliano quelle che sono le parti cerebrali legate alle emozioni, per questo conoscere il proprio corpo mette la persona di fronte alla conoscenza dei propri limiti e anche delle proprie potenzialità. Durante il percorso si è fatto riferimento a come gestire le difficoltà e le emozioni, le distrazioni e ad accettare i propri limiti.
La Mindfulness attiva il processo di accettazione di se stesso nella consapevolezza dei propri limiti e nell’accettarli. Le attività di pratiche Mindfulness insegnano il contatto del proprio respiro e del proprio corpo con gli altri, così possono conoscere l’altro e confrontarsi nel rispetto e nell’entrare in empatia.
Il percorso di consapevolezza è stato improntato soprattutto sul respiro, come portarvi l’attenzione e come mantenerla, mentre si è seduti e distesi, si cammina o si è in piedi fermi, per esempio mentre cantano.
Sono state fatte pratiche sul respiro seduti ad occhi chiusi, pratiche sul corpo e sul respiro distese (body scan), di movimento consapevole (mindful movement), la camminata consapevole, hata yoga, la consapevolezza con il cibo, e attività dinamiche e gioco.
Mettere queste bambine e le loro mamme insieme a cantare e a mostrare loro quanto possa essere determinante saper respirare è stata una esperienza bellissima: nella sua semplicità è stata importante, nella sua disorganizzazione è stata perfetta.
Sia le mamme sia le bambine hanno accettato di essere fotografate e intervistate durante il percorso ed hanno dimostrato che la Mindfulness è stata prodigiosa: in cinque incontri, per un totale di dieci ore, è riuscita a trasmettere al gruppo la capacità di gestire le loro emozioni tramite il respiro.
Ringrazio pubblicamente la Prof.ssa Pulvirenti, la Dott.ssa Caltabiano e soprattutto le mamme e le bambine di Librino. Progetto finanziato da Cardiovascular Neuromedical.
I contenuti di questo percorso di Mindfulness si baseranno sul lavoro delle sensazioni fisiche e delle emozioni, nel loro riconoscimento e nella capacità di gestire il dolore, la rabbia e le altre emozioni, positive e negative. La Mindfulness attiva un processo di sapersi accettare e di accettare gli altri con l’aiuto di tecniche basate sul respiro, sul rilassamento e sul movimento del corpo. Accettando se stessi e liberandosi di condizionamenti emotivi riescono ad impegnarsi maggiormente nelle attività quotidiane, superare paure, panico e ansie. Acquisire la consapevolezza della realtà che li circonda, di essere in grado di osservare il mondo, le persone e le situazioni che stanno vivendo con l’obiettivo di raggiungere una consapevolezza di se stessi collegata al momento presente e all’azione.
La Mindfulness è uno strumento educativo di notevole importanza per l’efficacia nelle risoluzioni o miglioramenti dei disagi emotivi, affettivi e socio relazionali del bambino in questo contesto.
Le pratiche di Mindfulness sono legate al fattore dell’educazione e operano a livello espressivo, collegato al linguaggio e alle emozioni, e a livello gestuale, come comportamento coinvolgendo il bambino su aspetti e contenuti specifici della sua esistenza e delle sue specifiche difficoltà.
Il corso si propone di stimolare e motivare i partecipanti ad approfondire ed a sviluppare le proprie capacità di gestire i conflitti, sia a livello individuale che di gruppo, grazie all’acquisizione di strumenti e metodi che sono della Mindfulness, all’accrescimento delle proprie competenze relazionali ed alle modalità di miglioramento delle capacità di gestione attiva del conflitto.
L’obiettivo dei questo percorso di Mindfulness consiste nel facilitare l'acquisizione di una nuova modalità di relazionarsi alla propria esperienza interna, attraverso lo sviluppo di un rapporto nuovo e salutare con i pensieri catastrofici, le sensazioni fisiche e le emozioni, per riuscire a pianificare e mettere in atto comportamenti appropriati di risoluzioni dei problemi.
Migliorare la propria efficacia personale nella gestione del conflitto acquisendo maggiore consapevolezza di sé tramite la Mindfulness e sviluppare resilienza nella gestione del conflitto.